FALSO

FAKE: Whatsapp non sarà più disponibile per gli smartphone Huawei ed Honor

Francesco Malfetano 02 June 2019
FAKE: Whatsapp non sarà più disponibile per gli smartphone Huawei ed Honor
Il discusso ban voluto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti delle aziende cinesi e, in particolar modo, contro Huawei (e la sua controllata Honor), da settimane sta alimentando dubbi e polemiche. Alcune di queste però si stanno rivelando essere delle vere e proprie fake news che gettano solo benzina sul fuoco in una situazione di per sé già delicata. Una delle ultime notizie riguarda la possibilità che la popolare app di messaggistica istantanea WhatsApp - che ricordiamo essere una delle tre teste, insieme a Facebook e Instagram, dell'idra social di Mark Zuckerberg - starebbe per compiere lo stesso passo di Android. Vale a dire che i milioni di utilizzatori della app, all'improvviso non avrebbero più potuto scambiare messaggi con i propri contatti. 

La questione è rimbalzata un po' su tutti i media italiani e internazionali riscuotendo, come è ovvio, grandissimo successo sui social anche perché gli utenti preoccupati della sorte del proprio dispositivo sono particolarmente sensibili e in cerca di notizie. La fake news in sostanza ritiene che, dato il blocco di Android - il sistema operativo sviluppato da Google - e del relativo market place virtuale PlayStore, dal momento della reale entrata in vigore del ban (dopo il 19 agosto) non sarebbe stato più possibile né scaricare né tantomeno installare WhatsApp sui dispositivi dell'azienda di Shenzhen anche se Huawei, come ormai si vocifera da tempo, dovesse lanciare immediatamente il proprio sistema operativo HongMeng. Tuttavia questo genere di deduzioni non può trovare riscontri per almeno due motivi. Il primo è che, come di norma in questi casi, Huawei non ha dei rapporti diretti con il team di sviluppo della app di messaggistica. Il secondo, e più importante, è che invece WhatsApp come la stragrande maggioranza degli sviluppatori, fornisce ai propri utenti gli APK - l'estensione dei file di Android - il software "originario" necessario per l'installazione manuale della app su tutti i dispositivi con Android a bordo. Anche quelli che, proprio come il futuro sistema operativo dell'azienda cinese, sono basati sulla versione base dell'os di Google, cioè la discussa versione AOSP di Android. Non solo, come proprio i possessori di smartphone del colosso asiatico già sanno, le varie app di proprietà di Zuckerberg, compresa WhatsApp, praticamente da sempre sono disponibili sull'app store di Huawei senza passare in alcun modo per quello di Google.