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FAKE: “Governo taglia 4 mld alla scuola per finanziare Quota 100”

Pier Paolo Filippi 11 July 2019
FAKE: “Governo taglia 4 mld alla scuola per finanziare Quota 100”
Non è corretto dire che il Governo ha tolto risorse alla scuola pubblica per finanziare la riforma delle pensioni con la cosiddetta “Quota 100”. A sostenerlo, lo scorso 1 luglio in un post su Facebook, la deputata del Partito democratico Alessia Morani. “Il Governo taglia 4 miliardi alla scuola per finanziare quota 100”. Quella della Morani, come verificato da Pagella Politica, è infatti una fake news. Con la legge di Bilancio 2019 il governo ha previsto, tra il 2019 e il 2021, una diminuzione pari a circa 4 miliardi dei fondi destinati alla scuola. “Questa cifra – secondo Pagella Politica - potrebbe però negli anni subire delle modifiche dal momento che – stando a quanto ha dichiarato il Miur e hanno confermato alcuni parlamentari – i fondi destinati al personale Ata sono stanziati annualmente”.

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È quindi possibile che, già a partire dal 2020, i fondi originariamente destinati alla scuola vedano un aumento a causa del rinnovo di questi specifici contratti i cui fondi, al momento della stesura della legge di Bilancio, non sono stati presi in considerazione. D’altra parte, il Fondo relativo alla revisione del sistema pensionistico necessario per la realizzazione di quota 100 ha previsto per il 2020 un incremento di 4 miliardi di euro rispetto a quanto stanziato per il 2019. Si passerebbe, infatti, dai 3,9 miliardi di euro previsti per quest’anno agli 8,3 miliardi di euro per l’anno prossimo. Sembra però al momento impossibile che siano necessari ulteriori finanziamenti - finanziati dalla riduzione, tutta da verificare alla luce della questione contratti Ata, di fondi per la scuola nel 2020 - poiché parte di quelli già previsti, vista la platea di beneficiari inferiore a quella stimata, sono stati congelati a luglio 2019 per accantonare risorse per evitare la procedura di infrazione. Dire, come ha fatto la Morani, che il governo vuole tagliare 4 miliardi di euro alla scuola “per finanziare quota 100” non è dunque corretto. “La legge di Bilancio 2019 – scrive Pagella Politica - prevede sì tra l’anno corrente e il 2021 un calo degli investimenti nel settore scolastico pari a circa 4 miliardi di euro ma, in questo calcolo, non si tiene conto dei contratti del personale ATA che vengono rinnovati annualmente. Dunque, nel corso dei prossimi mesi e in vista del nuovo anno scolastico, il governo potrebbe investire ulteriori risorse nella scuola per garantire l’assunzione del personale necessario.
 


A quel punto la cifra di 4 miliardi potrebbe essere scorretta. Infine, per quota 100 – che fino al 2021, in via sperimentale, ha in dotazione circa 20,8 miliardi di euro – con la legge di Bilancio approvata a fine 2018 sono stati stanziati per il 2020 circa 4 miliardi di euro in più rispetto a quanto previsto per il 2019 ma, per il prossimo futuro, visto il congelamento delle attuali risorse dettato dalla necessità di non incorrere in una procedura di infrazione, sembra impossibile pensare ad un aumento dei fondi”.