VERO

Qualcuno ha lasciato un portellone aperto e ha allagato un sottomarino da 2,9 miliardi di dollari

Alix Amer 18 May 2019
Qualcuno ha lasciato un portellone aperto e ha allagato un sottomarino da 2,9 miliardi di dollari
Ma è vero che qualcuno ha lasciato il portellone aperto del primo sottomarino di missili nucleari dell’India? Sì, anche se potrebbero sembrare, non è una fake news, come è riportato qui, anche in altri media e nel giornale indiano The Hindu.

E così, il primo sottomarino per missili balistici in India è rimasto fuori uso per dieci mesi dopo che qualcuno ha dimenticato di chiudere correttamente un portellone. Il sottomarino a propulsione nucleare INS Arihant è stato inondato di acqua salata, c’è voluto quasi un anno di riparazioni. Il sottomarino è progettato per funzionare come un arsenale galleggiante di armi nucleari, garantendo una difesa in caso di attacco a sorpresa. L’incidente è stato segnalato per la prima volta dal quotidiano indiano The Hindu. Secondo una fonte della Marina indiana, un portello venne lasciato aperto sul lato posteriore sinistro della nave mentre si stavano immergendo, permettendo all’acqua marina di entrare nell’area di propulsione mentre l’Arihant era in porto. 
Arihant è rimasto inattivo per dieci mesi, c’è voluto molto per pompare fuori l’acqua e sostituire le tubature. Probabilmente le autorità indiane hanno ritenuto che i tubi esposti all’acqua marina corrosiva non potessero essere considerati nuovamente affidabili, in particolare quelli che trasportano il refrigerante ad acqua pressurizzata da e verso il reattore nucleare da 83 megawatt della nave. Le tubazioni in avaria non potevano solo mettere in pericolo l’equipaggio della nave, ma l’intero sottomarino e le sue armi nucleari.
Il primo sottomarino di missili balistici in India è il risultato di un programma di altissima tecnologia sottomarina da 2,9 miliardi di dollari. La costruzione di Arihant è iniziata nel 2009 e la nave è stata commissionata alla Marina indiana sette anni più tardi, nell’ottobre 2016. Il sottomarino russo di classe Akula-1 modificato è stato allungato per ospitare dodici missili nucleari a corto raggio K-15 o quattro K- 4 missili nucleari a raggio intermedio. I missili K-15, con la loro gamma di 434 miglia, hanno come obiettivo principale il Pakistan, mentre i missili K-4, con la loro gamma di 2.174 miglia, possono raggiungere tutto il Pakistan e fino alla capitale dell’India, l’altro rivale di quartiere, Pechino. Un secondo sottomarino missilistico, Ins Arighant, è stato lanciato a dicembre e sono previsti almeno tre sottomarini.

Resta comunque una domanda: come mai un sottomarino da 2,9 miliardi di dollari può essere messo fuori uso da un semplice errore? Certo, non lasciare aperti i boccaporti che potrebbero potenzialmente affondare una nave, in particolare un sottomarino, è un comune buon senso, per il resto è stata avviata una indagine interna per risalire al colpevole.