FAKE
FAKE Molise, accordo di desistenza Campobasso-Termoli tra Pd e M5S
07 June 2019
«Abbiamo discusso tre ore in Direzione e, alla fine, abbiamo approvato un documento all'unanimità che dice chiaramente che a Campobasso non appoggiamo il candidato della Lega e che, di contro, non c'è assolutamente nessun endorsemet per il M5s. Noi invitiamo gli elettori ad andare a votare, ma con libertà».
Il segretario del Pd del Molise Vittorino Facciola smentisce accordi di desistenza con il M5s per i ballottaggi di domenica prossima in Molise. La precisazione arriva dopo che era circolata la fake news di un accordo per il voto a Campobasso (dove i dem sono fuori dal ballottaggio tra Lega e M5s) combinato a quello di Termoli (dove il Pd se la gioca con il centrodestra).
«Questa cosa è frutto di fervente fantasia -sottolinea Facciolla all'Adnkronos-. Il diritto al voto è costituzionalmente garantito e noi abbiamo ragionato da organizzazione politica ancorata a valori solidi. Ma abbiamo lasciato libertà di scelta, ognuno vota quello che vuole. Ma siamo distanti in modo assoluto dalla Lega e non c'è nessuna intesa con il M5s». Chi può aver fatto circolare la voce della desistenza?
«Non so, sarà stato travisato il significato, molto chiaro però, del documento finale della Direzione regionale -replica l'esponente Pd-. Forse qualcuno nel centrodestra aveva qualche interesse, forse nasce tutto dal fatto che la rete delle sinistra, a Campobasso, ha dichiarato di votare M5s».
Il segretario del Pd del Molise Vittorino Facciola smentisce accordi di desistenza con il M5s per i ballottaggi di domenica prossima in Molise. La precisazione arriva dopo che era circolata la fake news di un accordo per il voto a Campobasso (dove i dem sono fuori dal ballottaggio tra Lega e M5s) combinato a quello di Termoli (dove il Pd se la gioca con il centrodestra).
«Questa cosa è frutto di fervente fantasia -sottolinea Facciolla all'Adnkronos-. Il diritto al voto è costituzionalmente garantito e noi abbiamo ragionato da organizzazione politica ancorata a valori solidi. Ma abbiamo lasciato libertà di scelta, ognuno vota quello che vuole. Ma siamo distanti in modo assoluto dalla Lega e non c'è nessuna intesa con il M5s». Chi può aver fatto circolare la voce della desistenza?
«Non so, sarà stato travisato il significato, molto chiaro però, del documento finale della Direzione regionale -replica l'esponente Pd-. Forse qualcuno nel centrodestra aveva qualche interesse, forse nasce tutto dal fatto che la rete delle sinistra, a Campobasso, ha dichiarato di votare M5s».