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FAKE: Mihajlovic insultato da un tifoso della Lazio

Alberto Abbate 31 May 2019
FAKE: Mihajlovic insultato da un tifoso della Lazio
Ha sempre lottato contro le ingiustizie e il razzismo. Non farà mai l'abitudine a sentirsi apostrofato come “Zingaro”. Lo scorso 15maggio Sinisa Mihajlović, attuale tecnico del Bologna, era presente all'Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio ed è andato su tutte le furie di fronte a quell'insulto. Si era però diffusa la notizia, al termine della sfida, che lo scontro verbale fosse avvenuto fra l'allenatore serbo e alcuni tifosi della Lazio. Invece, col passare delle ore, ha preso un'altra piega l'accaduto. D'altronde, sembrava molto strano che ad attaccare Mihajlović fosse stato qualcuno di fede biancoceleste, con un ambiente da sempre legato alle gesta tecniche del terzino dell'ultimo scudetto laziale. A insultare pesantemente Sinisa alla fine infatti non era stato nessun sostenitore della Lazio, bensì un addetto al controllo dei varchi d'accesso all'Olimpico che, a seguito di un futile battibecco, si era scagliato contro il mister serbo, poi trattenuto e allontanato da quattro poliziotti, come si evince in un video diffuso.
 


A fare chiarezza sull'accaduto era stata subito Arianna Rapaccioni Mihajlović, moglie dell’allenatore, tramite il proprio profilo Instagram. Poi c'aveva tenuto anche Sinisa a sottolineare che non si trattasse di nessun tifoso laziale: «Ma non voglio denunciare nessun». Il corpo della polizia municipale di Roma ha comunque sospeso il vigile dopo aver visionato le immagini contenute nel video. E il comandante Di Maggio ha espresso direttamente a Mihajlovic e a tutta la sua famiglia le scuse del corpo. Chissà però cosa avrà pensato oggi Sinisa dopo essere stato accostato alla panchina della Roma ed aver visto un altro insulto razzista («Sporco serbo...»), disegnato su un muro da qualche tifoso giallorosso.