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FAKE: Schianto dell’Ethiopian Airlines: i video girati tra i passeggeri in volo

Alix Amer 15 May 2019
FAKE: Schianto dell’Ethiopian Airlines: i video girati tra i passeggeri in volo
L’aereo della compagnia Ethiopian Airlines si è schiantato il 10 marzo mentre volava da Addis Abeba a Nairobi, uccidendo tutte le 157 persone a bordo, e lasciando nello sconforto più totale decine e decine di famiglie. Come è comune con questo tipo di disastri, nei giorni a seguire iniziano a rimbalzare sui social e sui siti, video e foto che affermano di mostrare gli attimi prima della tragedia. E così è stato anche per questo incidente. Già poche ore dopo sono iniziati a girare una serie di filmati mandando nel più totale panico conoscenti e amici delle persone che erano a bordo. Mettendo in fila i tre video più condivisi che dicono di mostrare gli istanti prima dello schianto del volo ET302, si può spiegare benissimo perché sono dei falsi.

Nel primo basta osservare da vicino i dettagli: l’ora del giorno e il piano dei posti dell’aereo. Questo è il filmato più condiviso, fatto con uno smartphone da un passeggero realmente su un volo Ethiopian Airlines, ma non quello della tragedia. Un certo numero pagine di Facebook l’ha condiviso, con un post che ha ottenuto oltre 300.000 visualizzazioni. Nel video, che dura quasi un minuto, si possono sentire i bambini piangere. L’uomo delle riprese gira il telefono per inquadrare se stesso, poi continua a fare una panoramica sul resto della cabina. I passeggeri sono equipaggiati con maschere di ossigeno gialle, ma sembrano calmi e non sottoposti a controlli. Le hostess camminano lungo i corridoi e si fermano a parlare con le persone sedute. È un volo Ethiopian Airlines? La risposta è sì. Ma bisogna guardare bene i dettagli mentre la telecamera si sposta intorno. Circa tre secondi dopo, il passeggero dietro le riprese dell’uomo si sporge in avanti, e così facendo rivela il logo sul poggiatesta del suo sedile: il caratteristico logo verde, giallo e rosso della compagnia aerea. Ma ci sono altri indizi che questo video non proviene dal volo che si è schiantato il 10 marzo. Prima di tutto, le tapparelle sono aperte, mostrando che fuori è buio. Il volo di Ethiopian Airlines che si è schiantato è decollato da Addis Abeba alle 8.38 ora locale, quindi ci sarebbe stata la luce del sole.
Cos’altro sembra strano? Alcuni passeggeri hanno i tavolini abbassati, con il cibo ancora sui vassoi di plastica davanti. Il volo ET302 si è schiantato sei minuti dopo il decollo. Nessuna compagnia aerea sarebbe stata in grado di servire cibo ai suoi passeggeri in sei minuti. Ma entriamo più nel lato tecnico. Un altro indizio è il layout del velivolo. L’aereo precipitato è un Boeing 737 Max-8 (una rapida ricerca su internet mostra che si tratta di un aereo a corpo stretto che ha due file di sedili, tre su ciascun lato, con un corridoio nel mezzo). Il mezzo in questo video ha due corsie, il che significa che è un aereo più grande, come un Boeing 737-8 Dreamliner. E una delle caratteristiche più evidenti sono proprio le maschere di ossigeno giallo brillante che indossano i passeggeri e la persona che riprende il video. Questo è un altro indizio del fatto che si tratti di un Dreamliner, poiché su questi velivoli le maschere di ossigeno non cadono giù con una borsa come in altri aeromobili. Nei voli commerciali, le maschere di ossigeno scendono automaticamente se l’aereo perde la pressurizzazione della cabina su un’altitudine di 14.000 piedi. Secondo il flight tracker Flight Radar 24, il volo ET302 è salito a poco più di 8.000 piedi - non abbastanza alto da far cadere automaticamente le maschere di ossigeno. Questi dettagli dimostrano quindi non si tratta degli attimi prima dello schianto del Flight ET302. Ma in tanti lo hanno creduto, e così è rimbalzato come fosse vero per giorni.

Stessa cosa nel secondo video postato con lo stesso scopo, e cioè di far credere che fosse quello della tragedia. Ma in questo caso (rispetto al primo) basta ascoltare l’annuncio del pilota per capire che c’è qualcosa di poco chiaro. Questo filmato, che ha oltre 90.000 visualizzazioni, è stato girato con uno smartphone sul retro di un aereo e mostra i passeggeri in preda al panico che pregano mentre le immagini si muovono per la turbolenza in atto. È stato pubblicato su Facebook da una fonte inaffidabile, che pubblica spesso contenuti non verificati, e la sua didascalia include una preghiera islamica. E oltretutto ripreso anche da alcuni siti. Ma si tratta di un video già visto in altre occasioni - la gente lo ha persino condiviso cercando di farlo passare per un altro incidente aereo, quello dell’Airbus Airbus A320, che si è schiantato nel Mediterraneo a maggio 2016. Uno degli indizi più chiari che non si tratti del volo dell’Etiopia Airlines è l’annuncio del pilota: «Signore e signori, siamo sbarcati a Giacarta. Si prega di rimanere seduti con le cinture di sicurezza allacciate saldamente». Questo, infatti, era un volo Etihad Airways da Abu Dhabi a Giacarta, il 5 maggio del 2016.
  Infine, un video pubblicato su Twitter e condiviso oltre 23.000 volte, ripreso dall’interno di un’auto, mostra un aereo che si dirige pericolosamente nel cielo prima di cadere rapidamente e schiantarsi vicino alla strada. È stato semplice smascherarlo leggendo i commenti sotto il filmato. Un numero di persone ha risposto al post, «è vecchio e si tratta di un aereo cargo». Una ricerca su Google utilizzando le parole chiavi “incidente aereo cargo” fa apparire lo stesso video su diversi siti Web di notizie. Secondo The Guardian, risale al 2013 e mostra un Boeing 747 (aereo da carico statunitense) che esplode dopo un drammatico incidente vicino alla base aerea di Bagram, in Afghanistan. Insomma le “bufale” sono sempre dietro l’angolo.