“Nelle istituzioni dell’Ue solo il 35 per cento di donne”.

Il 26 maggio in Italia si è votato per eleggere i membri del Parlamento europeo e chissà se sarà anche l’occasione per colorare un po’ più di rosa le istituzioni dell’Ue. È quanto si augura Cristina Avanza, candidata del Pd, che su Twitter ha scritto: “Ci batteremo per la parità all’interno delle istituzioni europee dove soltanto il 35% sono donne”. E a giudicare dai report e dai dati elaborati dalla stessa Commissione dell’Ue, effettivamente di strada ce ne è ancora da fare. Come scrive pagellapolitica.it, in base al secondo Report 2019 in equality bermene women and men in the Eu, le donne nel Parlamento europeo sono pari al 36,4%, un dato leggermente superiore a quello fornito dalla Avanza che però si riferiva al complesso delle istituzioni europee. Il mero dato delle donne parlamentari infatti non esaurisce la questione, che va valutata anche per quanto riguarda i ruoli amministrativi. E qui la situazione è ancora peggiore. Secondo quanto stimato dall’European Institute for Gender Equality, un organismo autonomo creato dall’Ue, nelle posizioni di vertice (senior administrator) la percentuale di donne nel 2018 era del 32,4 percento: 33,9 percento occupate alla Commissione europea, per il 29,3 percento al Consiglio europeo e il 25,4 percento all’Europarlamento. Bene invece la Commissione europea, che ha portato quasi a 40 la percentuale di donne ai vertici (39,6 percento). Quanto affermato dalla candidata del Pd Cristina Avanza circa la presenza femminile nelle istituzioni Ue, se si fa la media tra le rappresentanti politiche e le donne che ricoprono ruoli amministrativi, è dunque vero. Nel tempo comunque, scrive pagellapolitica.it, la presenza femminile all’Europarlamento ha fatto comunque grossi progressi, passando dal 15,2 percento alle prime elezioni del 1979 al 36,4 percento dell’assemblea che sta per essere rinnovata a breve. Inoltre l’Europa resta la comunità più avanzata nel mondo quanto a parità di genere in politica. Lo studio Gender equality in Europe: what progess in 2019? – realizzato a marzo 2019 dalla fondazione Robert Schuman – a livello globale le donne parlamentari a fine 2018 erano infatti solo il 24,1 percento.