news checkFALSO
FAKE: Torte avvelenate dalla Turchia. Un video virale provoca il panico
Alix Amer
09 February 2020
Centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo hanno condiviso un video che mostra compresse velenose nascoste all’interno di mini snack fabbricati in Turchia. Gli osservatori di France 24 hanno esaminato attentamente il video, che circola da fine ottobre e che sta rimbalzando nuovamente in questi giorni sul web, e hanno scoperto che non ci sono prove di un complotto per avvelenare il mondo. Insomma è il solito fake.
Il video mostra un paio di mani che aprono con cura un pacchetto sigillato di tortine ripiene di crema di cocco chiamato Luppo, un marchio prodotto dal produttore turco Şölen. Le mani spezzano il dolce ed estraggono due piccole compresse bianche che apparentemente erano nascoste all’interno. Questo video è stato pubblicato e ripubblicato da molti account diversi. La maggior parte delle didascalie afferma che queste piccole compresse bianche sono velenose e possono causare “paralisi”, “danno cerebrale permanente” o “soffocamento”.
Un post, che ha una didascalia in italiano, è stato visto da oltre sei milioni di persone. E recita: «Sono merendine fatte in Turchia, con dentro le pasticche che avete visto, che causano la paralisi. Sono state spedite sia in Israele che in Italia. Non compratele ne mangiatele. La Turchia sta giocando con il fuoco......». Dall’inizio di novembre, questo video è stato pubblicato più volte su Facebook, Twitter e WhatsApp, con ciascuno di questi post che ha raccolto migliaia, centinaia di migliaia o persino milioni di visualizzazioni. Didascalie diverse affermano che queste torte vengono vendute in lungo e in largo tra Israele, Italia, Stati Uniti e Messico.
Ma dove è stato girato questo video? Se si guarda il catalogo sul sito web di Şölen, non c’è traccia di una torta al cocco in una confezione blu. Tuttavia, il produttore ha confermato al sito web turco di controllo Teyit, che effettivamente produce questa torta snack. Hanno anche dato a Teyit copie delle ispezioni di laboratorio da un audit di fabbrica indipendente a settembre, dimostrando che questo dolce trattamento non contiene sostanze tossiche.
Şölen ha aggiunto che questa particolare torta è fatta solo per i mercati di esportazione e non è venduta in Turchia. Teyit dal canto suo ha riferito che ci sono diversi indizi nel video che suggeriscono che sia stato girato in Iraq, in particolare nella regione autonoma del Kurdistan iracheno. Ad esempio, nel filmato è presente un congelatore che contiene un altro prodotto turco, un pollo congelato del marchio Aspiliç. L’Iraq è il più grande importatore di prodotti Aspiliç. Mentre il 2 novembre, da un altro account con l’emblema del governo regionale del Kurdistan iracheno è stato pubblicato un video e una serie di foto che mostrano compresse bianche nascoste nelle torte dello stesso marchio.
Quindi le persone nel Kurdistan iracheno si fanno prendere dal panico per i dolci turchi importati? Questa è la conclusione a cui si potrebbe arrivare se si guardasse il post di un determinato account che afferma di essere gestito dal Ministero della Salute nel Kurdistan iracheno, ma che non è verificato da Facebook. Un video pubblicato il 29 ottobre, prima che le voci sulle torte avvelenate diventassero globali, che mostra un uomo rompere metodicamente le torte di Luppo al cocco senza trovare compresse bianche. Le foto pubblicate il 6 novembre mostrano due uomini che ispezionano un gruppo di torte, comprese le torte del Luppo.
Come hanno potuto finire queste compresse nella torta? Sebbene sia impossibile determinare esattamente come queste compresse potrebbero essere state inserite in una torta, il video contiene diversi elementi che rendono estremamente improbabile che vengano prodotte torte avvelenate per l’esportazione globale. Şölen ha fornito al sito Snopes i documenti attestanti i controlli di sicurezza effettuati dalla società svizzera SGS negli stabilimenti dove vengono prodotte le torte Luppo al cocco. Snopes ha riferito che, in base alle informazioni fornite da Şölen, il sistema di filtri utilizzato nella produzione di queste torte blocca qualsiasi particella più grande di 700 micron (0,7 millimetri). È quindi abbastanza improbabile che le compresse siano state inserite in una torta prima che fosse confezionata. Inoltre, il video mostra che la mano che tiene la torta scompare dalla vista molto brevemente (per meno di un secondo).
Dopo che la mano riappare sullo schermo, una cornice di congelamento del video mostra un piccolo foro circolare nella parte superiore della torta, che sembra corrispondere a dove si trovano le compresse.
Il video mostra un paio di mani che aprono con cura un pacchetto sigillato di tortine ripiene di crema di cocco chiamato Luppo, un marchio prodotto dal produttore turco Şölen. Le mani spezzano il dolce ed estraggono due piccole compresse bianche che apparentemente erano nascoste all’interno. Questo video è stato pubblicato e ripubblicato da molti account diversi. La maggior parte delle didascalie afferma che queste piccole compresse bianche sono velenose e possono causare “paralisi”, “danno cerebrale permanente” o “soffocamento”.
Un post, che ha una didascalia in italiano, è stato visto da oltre sei milioni di persone. E recita: «Sono merendine fatte in Turchia, con dentro le pasticche che avete visto, che causano la paralisi. Sono state spedite sia in Israele che in Italia. Non compratele ne mangiatele. La Turchia sta giocando con il fuoco......». Dall’inizio di novembre, questo video è stato pubblicato più volte su Facebook, Twitter e WhatsApp, con ciascuno di questi post che ha raccolto migliaia, centinaia di migliaia o persino milioni di visualizzazioni. Didascalie diverse affermano che queste torte vengono vendute in lungo e in largo tra Israele, Italia, Stati Uniti e Messico.
Ma dove è stato girato questo video? Se si guarda il catalogo sul sito web di Şölen, non c’è traccia di una torta al cocco in una confezione blu. Tuttavia, il produttore ha confermato al sito web turco di controllo Teyit, che effettivamente produce questa torta snack. Hanno anche dato a Teyit copie delle ispezioni di laboratorio da un audit di fabbrica indipendente a settembre, dimostrando che questo dolce trattamento non contiene sostanze tossiche.
Şölen ha aggiunto che questa particolare torta è fatta solo per i mercati di esportazione e non è venduta in Turchia. Teyit dal canto suo ha riferito che ci sono diversi indizi nel video che suggeriscono che sia stato girato in Iraq, in particolare nella regione autonoma del Kurdistan iracheno. Ad esempio, nel filmato è presente un congelatore che contiene un altro prodotto turco, un pollo congelato del marchio Aspiliç. L’Iraq è il più grande importatore di prodotti Aspiliç. Mentre il 2 novembre, da un altro account con l’emblema del governo regionale del Kurdistan iracheno è stato pubblicato un video e una serie di foto che mostrano compresse bianche nascoste nelle torte dello stesso marchio.
Quindi le persone nel Kurdistan iracheno si fanno prendere dal panico per i dolci turchi importati? Questa è la conclusione a cui si potrebbe arrivare se si guardasse il post di un determinato account che afferma di essere gestito dal Ministero della Salute nel Kurdistan iracheno, ma che non è verificato da Facebook. Un video pubblicato il 29 ottobre, prima che le voci sulle torte avvelenate diventassero globali, che mostra un uomo rompere metodicamente le torte di Luppo al cocco senza trovare compresse bianche. Le foto pubblicate il 6 novembre mostrano due uomini che ispezionano un gruppo di torte, comprese le torte del Luppo.
Come hanno potuto finire queste compresse nella torta? Sebbene sia impossibile determinare esattamente come queste compresse potrebbero essere state inserite in una torta, il video contiene diversi elementi che rendono estremamente improbabile che vengano prodotte torte avvelenate per l’esportazione globale. Şölen ha fornito al sito Snopes i documenti attestanti i controlli di sicurezza effettuati dalla società svizzera SGS negli stabilimenti dove vengono prodotte le torte Luppo al cocco. Snopes ha riferito che, in base alle informazioni fornite da Şölen, il sistema di filtri utilizzato nella produzione di queste torte blocca qualsiasi particella più grande di 700 micron (0,7 millimetri). È quindi abbastanza improbabile che le compresse siano state inserite in una torta prima che fosse confezionata. Inoltre, il video mostra che la mano che tiene la torta scompare dalla vista molto brevemente (per meno di un secondo).
Dopo che la mano riappare sullo schermo, una cornice di congelamento del video mostra un piccolo foro circolare nella parte superiore della torta, che sembra corrispondere a dove si trovano le compresse.