FALSO

FAKE: Ronaldo noleggia aerei per spegnere il fuoco in Amazzonia

Alix Amer 30 September 2019
FAKE: Ronaldo noleggia aerei per spegnere il fuoco in Amazzonia
È rimbalzata una notizia su tutti i siti che ha lasciato di stucco tifosi e utenti: «Il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo ha affittato tre aerei per controllare gli incendi nella giungla amazzonica». Ma il suo portavoce ha confermato all’AFP che la notizia non era vera. Insomma un fake. «La leggenda Cristiano Ronaldo ha noleggiato tre aerei per trasportare 80.000 litri di acqua per controllare l’incendio che sta distruggendo le foreste amazzoniche ... più di un semplice sport», era scritto nella notizia.

La pubblicazione ha ricevuto oltre 500 post su questa pagina, oltre a centinaia di post su altre pagine, e ha anche ricevuto una grande interazione attraverso questo Tweet su Twitter.

La notizia è già stata pubblicata ed rimbalzata anche su siti web in lingua spagnola.


Ma non v’è alcuna fonte ufficiale sulla vicenda, sul sito ufficiale del giocatore della Juventus e sull’account ufficiale Twitter e Instagram non è menzionata alcuna notizia sulla vicenda.
Agence France-Presse ha contattato il portavoce del giocatore e ha confermato che le informazioni erano errate. Lo stesso Ronaldo è caduto nella trappola della notizia sbagliata, pubblicando una foto con un commento su Instagram sul disastro nella “giungla amazzonica, che produce oltre il 20% dell’ossigeno del mondo e brucia per tre settimane”.
La foto, tuttavia, risale al 29 marzo 2013 ed è stata scattata da Lauro Alves, un fotografo dell’agenzia brasiliana RBS nello stato (non amazzonico) del Rio Grande do Sul. Più di due settimane fa, gli incendi in Amazzonia hanno suscitato grande interesse nei media. Saw una campagna di solidarietà con l’Amazzonia ha pubblicato immagini che nulla hanno a che fare con i fuochi attuali, una notizia condivisa da migliaia di utenti in tutto il mondo, tra cui politici, artisti e atleti.
È di questi giorni la notizia che esperti dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) si trovano nella regione amazzonica del Mato Grosso, in Brasile, per studiare le cause e le origini degli incendi boschivi avvenuti nel Parco Nazionale Chapada dos Guimaraes e nel Parco indigeno Xingu: lo rendono noto i media locali. Secondo il ministero della Difesa di Brasilia, i tecnici americani lavoreranno in collaborazione con il personale dell’Istituto brasiliano per l’ambiente e le risorse naturali rinnovabili (Ibama) e dell’Istituto Chico Mendes per la conservazione della biodiversità (ICMBio). L’indagine vuole accertare se i roghi sono iniziati illegalmente. La partnership tra Usaid e governo brasiliano è iniziata nel 1998 per migliorare il processo di lotta agli incendi e prevenire i rischi, secondo il ministero della Difesa.