FAKE: Whatsapp sta per essere invaso dalla pubblicità

Si parla da tanto della possibilità che la più popolare app di messaggistica istantanea, sia invasa dalla pubblicità. Un’eventualità che è non è vista di buon occhio dalla maggioranza degli utenti di Whatsapp: un messaggio pubblicitario all’interno di uno spazio che ormai consideriamo riservato - per quanto rischi sempre di non esserlo - sarebbe vissuto come una sorta di invasione. Eppure Facebook, proprietaria dell’app, sembra pensarla diversamente. Dal prossimo anno infatti la pubblicità sbarcherà ufficialmente su Whatsapp e lo farà in maniera meno invasiva rispetto alle attese. A confermarlo è stata proprio la società di Mark Zuckerberg che, a margine del Facebook Marketing Summit appena concluso in Olanda, ha chiarito che nella prima fase (in partenza nel 2020 appunto) le pubblicità saranno mostrate solo nella sezione Stato. In pratica all’interno di quella parte di Whatsapp simile alle classiche Storie di Instagram. E proprio come avviene attualmente per i post normali su Instagram, gli annunci pubblicitari occuperanno l’intero schermo e avranno in bella vista il nome dell’azienda al posto di quello dell’utente. Il tutto ovviamente avrà un tempo limitato a pochi secondi e integrerà al suo interno anche un collegamento - uno “swipe up” in pieno stile IG - che porterà al sito internet dell’inserzionista che ha acqusitato lo spazio pubblicitario.

Come detto quella in arrivo nel prossimo anno non sembra affatto essere una forma di marketing molto invasivo, soprattutto alla luce delle indiscrezioni che avevano accompagnato la vigilia della conferenza olandese. In molti infatti sostenevano che nella prossima versione dell'app sarebbe stata molto probabile la presenza di un piccolo banner pubblicitario inserito tra una chat e l’altra nella lista delle conversazioni. Almeno per il momento però questo genere di soluzione dovrebbe essere stata accantonata anche se, come la stessa Facebook ha più volte ribadito, l’azienda ha tutta l’intenzione di incrementare i guadagni derivanti dall’app di messaggistica. Quella della pubblicità sembra proprio la strada più facile da percorrere.