FALSO

FAKE: Instagram ha modificato le regole sui diritti d'autore delle foto

Francesco Malfetano 27 August 2019
FAKE: Instaagram ha modificato le regole sui diritti d'autore delle foto
Se in queste ultime giornate estive avete fatto un giro su Instagram, vi sarà capitato di notare la foto di un testo scritto in lingua inglese in cui si sostiene che il social avrebbe modificato le proprie regole sul diritto d’autore. Addirittura il breve documento è stato condiviso da alcuni personaggi noti statunitensi - tra questi le attrici Julianne Moore e Debra Missing, il regista Judd Apatow e, non con poche polemiche, anche il segretario di Stato americano Rick Perry - che hanno quindi contribuito a renderlo virale anche nel Vecchio Continente. Al punto che molti utenti italiani hanno avuto modo di leggere quelle parole che, al netto della viralità, sono del tutto false.

All’interno del testo infatti si legge che il social network di proprietà di Mark Zuckerberg avrebbe modificato le proprie Condizioni d’uso «a partire da oggi» (senza quindi specificare una qualsiasi data) e che le nuove regole assegnerebbero proprio alla piattaforma il diritto d’autore su qualsiasi contenuto caricato dagli utenti. Anzi, anche sui contenuti pubblicati e successivamente cancellati. In pratica utilizzare Instagram significherebbe perdere qualsiasi genere di potere giuridico sulle proprie foto che potrebbero anche essere utilizzate dal social contro gli stessi utenti in caso di procedimenti legali. Casualmente però, l’unico modo per evitare che il nuovo regolamento coinvolga anche il lettore di turno del post, è ripubblicare la foto in questione sul proprio profilo.

Non solo è abbastanza evidente come una banale condivisione di un testo, anche ponendo fosse vero, non mette al riparo da qualsivoglia nuova norma. Ma Instragram non ha per giunta neppure cambiato nessuna delle sue regole che riguardano il diritto d’autore delle foto. Il testo che è tornato a diventare virale infatti è una bufala che risale addirittura agli albori dei social network. Già nel 2012 era stata ampiamente condivisa sulle piattaforme spingendo tutti gli attori coinvolti a smentire. Evidentemente però, c’è ancora chi è disposto a credere a questa informazione per cui, nei giorni scorsi Stephanie Otway, responsabile della comunicazione del social di Menlo Park, è stata costretta a smentirla nuovamente.

La donna ha precisato ancora una volta che le Condizioni d’uso di Instagram per quanto riguarda il diritto d’autore sono invariate. Agli utenti spetta il diritto d’autore su ogni contenuto che decidono di pubblicare (foto, video e storie), mentre Instagram conserva solamente la “licenza esclusiva” per utilizzare quei contenuti senza dover pagare gli utenti. Tuttavia non può vendere post e foto a soggetti terzi. La licenza peraltro è anche trasferibile, per cui qualsiasi utente può ri-condividere i contenuti di altri su Instagram, senza violarne il diritto d’autore (basta evitare di pubblicarli su altre piattaforme o farne usi di diverso genere). La cancellazione dei post o delle foto, ma anche dell’intero account, dalla piattaforma inoltre, equivale alla revoca della licenza.