«Non si muore di Covid», ma i dati Iss e Istat dicono il contrario

Giampiero Valenza 30 January 2021
«Non si muore di Covid», ma i dati Iss e Istat dicono il contrario

I social network hanno fatto diventare virale una tabella del Cdc americano che sottolineava come larga parte delle persone definite morte per Covid-19 avevano una comorbilità con altre patologie. Una erronea interpretazione dei dati avrebbe fatto supporre come i decessi siano stati causati dalle condizioni preesistenti, come le malattie cardiache o polmonari o difetti del sistema immunitario, diabete o altro.

Ciò che la scienza ha potuto appurare in questa pandemia è che un organismo sano può combattere meglio il virus e che dunque la presenza di diverse altre patologie di certo può aumentare il rischio di gravi conseguenze dettate dall’infezione dal virus Sars-Cov-2.

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Ma è una bufala pensare che non si muoia della Covid. Se all’inizio della pandemia si pensava come questa malattia fosse solo respiratoria, poi le ricerche scientifiche hanno confermato come si tratti invece di una malattia sistemica, cioè in grado di colpire tutto l’organismo.

La Covid-19 è una malattia che colpisce, per esempio, l’endotelio, cioè quel tessuto che riveste la superficie dei vasi sanguigni e linfatici e il cuore. Oggi il tessuto endoteliale viene considerato un vero e proprio organo del corpo umano.

I DATI

Secondo i dati di uno studio dell'Istituto superiore di sanità e dell'Istat e reso noto a luglio scorso, Covid-19 è la causa responsabile della morte nell'89% dei decessi di persone positive al test Sars-CoV-2, mentre per il restante 11% le cause di decesso sono le malattie cardiovascolari (4,6%), i tumori (2,4%), le patologie del sistema respiratorio (1%), il diabete (0,6%), le demenze e le malattie dell'apparato digerente (rispettivamente 0,6% e 0,5%).    

La Covid-19, spiega l'Iss, è una malattia che può rivelarsi fatale anche in assenza di concause. Nello studio non sono emerse concause di morte preesistenti a Covid-19 nel 28,2% dei decessi analizzati, percentuale simile nei due sessi e nelle diverse classi di età.

Le complicanze di Covid-19 che portano al decesso sono principalmente la polmonite (79% dei casi) e l’insufficienza respiratoria (55%). Altre complicanze meno frequenti sono lo shock (6%), la sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) ed edema polmonare (6%), le complicanze cardiache (3%), la sepsi e le infezioni non specificate (3%).