​FAKE: Bird strike, terrore in volo: stormo di uccelli distrugge aereo

Alix Amer 07 June 2019
​FAKE: Bird strike, terrore in volo: stormo di uccelli distrugge aereo
È una di quelle immagini che riporta alla mente uno dei film del grande Hitchcock - un aereo attaccato da uno stormo di uccelli che ha causato gravi danni al mezzo. Questo almeno è quello che riportano le didascalie sotto gli scatti. In realtà, è tutto inventato utilizzando foto non correlate sovrapposte.
Le immagini circolano sui gruppi Facebook amministrati da utenti internet del Mali e Congo. Nella foto principale, un aereo della British Airways vola attraverso un gruppo di uccelli. Insieme a questa foto sono state pubblicate diverse immagini di presunti danni all’aeroplano a seguito di una collisione con i volatili. Alcune immagini avevano lo scopo di mostrare aquile insanguinate che avevano perforato la fusoliera dell’aereo. Il post non ha specificato dove o quando il presunto incidente sia avvenuto. 
Gli autori del post aggiungono:
“#Britannique_Air_Line è stata attaccata a mezz’aria da una colonia di uccelli che ha completamente danneggiato l’aereo. C’è voluto uno sforzo sovrumano da parte del pilota per realizzare un atterraggio forzato. Il mondo intero è allo stesso tempo scioccato e stupito perché è la prima volta nella storia che un tale fenomeno è accaduto”.

Il post è, in effetti, una miscela di diverse foto scattate in tempi molto diversi. Una ricerca di immagini inversa per ciascuna delle foto chiarisce che si tratta di una bufala.

La foto principale dello stormo di uccelli è autentica. È stata scattata diversi anni fa a Budapest, in Ungheria. L’immagine può essere trovata sul sito “Airliners.net”, il cui nome può essere visto filigranato su di esso. Contattato da France 24 Observers, la persona che ha scattato questa foto, Adam Samu, amministratore della pagina Airportal.hu, una pagina Facebook specializzata in aeronautica in Ungheria, ha spiegato: «La foto è stata scattata all’aeroporto di Budapest, sulla pista 31R. Non può essere recente, perché l’aereo è un Boeing 757, ritirato dalla flotta della British Airways da alcuni anni. Gli uccelli erano sull’erba all’aeroporto, e quando l’aereo è arrivato per il decollo, all’improvviso hanno preso il volo». E aggiunge: «La foto è, infatti, un un’illusione ottica: gli uccelli non sono così vicini all’aereo. Sono storni, che sono molto comuni in Ungheria. Hanno dimensioni che vanno dai 19 ai 23 centimetri, quindi si può vedere che, rispetto alle dimensioni dell’aereo, non erano così vicini. E posso confermare che nessun aereo è stato colpito dall’aereo e nessuna persona è stata ferita».

Tutte le foto seguenti mostrano incidenti avvenuti molto più tardi rispetto alla data della foto scattata in Ungheria.

Ad esempio, l’immagine qui sopra, che mostra un’aquila uccisa in una collisione con un aereo, è stata presa il 16 novembre 2016 in Arabia Saudita.

Quest’altra, mostra un altro inquietante incidente con un’aquila, può essere visto in un forum di aviazione del 2008, pubblicata da un pilota americano.


E quello di cui sopra è apparso per la prima volta in un sito web ceco riportando un incidente avvenuto nell’ottobre 2015 che ha coinvolto un aereo militare ceco durante le manovre di addestramento in Spagna. La maggior parte di queste immagini sono disponibili altrove su un sito web che documenta diversi episodi di bird strike, il che dimostra che tali incidenti si verificano abbastanza regolarmente. Sebbene le collisioni tra aerei e uccelli avvengano, di solito non hanno gravi conseguenze per i passeggeri. Tra il 2008 e il 2015, l’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale ha registrato 97.751 incidenti di questo tipo in tutto il mondo. Ma i casi di incidenti aerei legati agli attacchi di uccelli sono relativamente rari, secondo uno studio condotto in oltre 90 anni, dal 1912 al 2002, che stima un incidente per ogni miliardo di ore di volo. Non è la prima volta che queste immagini sono state accorpate per raccontare storie inverosimili. Nel novembre 2017, una storia molto popolare condivisa sui social network in Nigeria e Zambia ha usato le stesse foto per affermare che un aereo che trasportava un gruppo di passeggeri cristiani è stato colpito da uno stormo di uccelli in Cina, evocando “forze demoniache”.
Tuttavia, come spiega il giornalista Alexandre Capron, nessun serio sbocco mediatico ha portato questa storia, che è stata, ancora una volta, completamente inventata. Dimostra che le foto scattate in momenti diversi, ma messe insieme, possono essere utilizzate per rappresentare qualsiasi cosa.